martedì 30 giugno 2009

lunedì 15 giugno 2009

Commento alle comunali (2)

Riporto qui di seguito la risposta ricevuta via mail dal nostro caro Mentore delle 12 palle. Quanto scritto qui è sua personalissima opinione e non rispecchia in alcun modo il pensiero del titolare del sito (nella fattispecie _ME_).

Come sempre, lascio libero spazio a chiunque per esprimersi, ma ci tengo a precisare che controllerò i commenti onde evitare spam/post non eticamente ok.

I miei commenti, quando ci sono, sono in "ITALICO".

P.S: Il testo è quello originale, errori compresi :P (scherzo)



Gli errori della giunta uscente sono innegabili, su questo per me non c’è dubbio: approvare (e in che modo) una variante del PGT così sostanziale ha offerto alle liste avversarie un assist davvero decisivo. La cosa peggiore è che credo che da questo progetto di benefici ne porterà ben pochi e anzi finirà col danneggiare Trezzo sotto diversi punti di vista.

Tuttavia l’analisi e il dibattito politico non possono certo prescindere da quella che è stata la collocazione di “Più Trezzo” a queste elezioni e credo, invece, sia giusto e legittimo domandarsi se questa lista abbia o no avuto un ruolo decisivo nella sconfitta della sinistra.

E’ vero “Più Trezzo” a messo a nudo la questione variante, facendone un vero e proprio cavallo di battaglia elettorale, ma proponendo che cosa? La variante è già stata approvata (a onor del vero non lo era al momento della creazione della lista), per cui ora solamente la provincia, o azioni legali possono bloccarla. Ma chi si sta veramente muovendo da tempo per opporsi a questa cosa? Chi sta andando da avvocati per intentare cause e ricorsi? Non certo i paladini del territorio in camicia verde e neppure quelli di “Più Trezzo”da quanto mi risulta. Gli unici che stanno attivamente lottando sono alcune persone appartenenti al Cantiere della Sinistra, quindi a “Vivere Trezzo”; sono gli stessi che poi hanno fornito la maggior parte dei dati che si conoscono (e che “Più Trezzo” ha fatto suoi) sulla variante. Tutti gli altri? Parlano.

La mia personale opinione è che chi _ORA_ si sta muovendo doveva farlo ben prima :D

La cosa che per me che balza all’occhio è che “Più Trezzo” è una lista nata quasi dal nulla in pochissimo tempo e che a conti fatti si presenta alle elezioni senza avere un vero e proprio programma. Tutta la loro campagna elettorale è stata incentrata sulla varante, intento lodevole, e (apparentemente) contro “Vivere Trezzo”, come se fosse l’unica altra lista candidata. Ma ora, finite le elezioni, cosa farà contro questa modifica al PGT? Nulla, perché a livello comunale non si può fare più nulla.

Perché allora non sostenere o affiancare quella parte di “Vivere Trezzo” che è attivamente contro questo progetto pur non avendone nessuno fine elettorale? La lista Sironi ha preso quasi mille voti, pensate a come sarebbero cambiare le cose se unitamente al Cantiere della Sinistra e all’interno di “Vivere Trezzo” si fossero trovati dei candidati comuni con “Più Trezzo”.

Sempre a onor del vero è stato fatto un incontro con Vivere Trezzo. La cosa non è andata in porto, forse perché da una parte si credeva poco alle buffonate di 10 persone, dall'altra forse si è stati troppo sulle proprie convinvzioni. Però mia nonna diceva che per fare una croce c'è bisogno di due legni...

Molto probabilmente ora non staremmo parlando di Villa come sindaco perché, diciamo la verità, forse qualche UDC ha votato per Sironi ma la maggior parte degli elettori di “Più Trezzo” provengono dalla sinistra. In più avremmo un buon numero di consiglieri che a livello comunale impedirebbero l’approvazione di progetti simili a quello tanto contestato, che nel frattempo si tenterà di bloccare fuori dalle mura trezzesi . Ora, invece, i due terzi del consiglio li spartiscono lega e pdl, non propriamente una garanzia per il futuro….

In tutto questo non sto parlando di voto utile, come sapete sono tutto tranne che un sostenitore del cosiddetto “voto utile”. Per me l’unico voto utile possibile è quello che si da alla lista che veramente rispecchia le proprie idee e le proprie speranze, al di là di una reale possibilità di vittoria. Se la lista Sironi avesse davvero avuto un programma sarebbe stato diverso e se ne avesse avuto uno a me affine l’avrei votata anche se fossi stato l’unico. Purtroppo, come ho già detto poco prima, “Più Trezzo” aveva poche, pochissime idee, ed era fatta da gente (e questo lo dicono loro attribuendoselo come un pregio) che non ha nessuna esperienza politica. E diciamo che idee e un minimo di esperienza (almeno da parte di qualcuno, non dico di tutti) per amministrare un comune non guastano. Forse molti hanno pensato: “Voto Sironi per bloccare la variante…”, e anche qui mi ripeto, sappiamo che non possono fare nulla a livello comunale.

Occhio alle tempistiche però, stai spostando la responsabilità sulla lista "Più Trezzo", come se avesse fatto campagna dicendo "noi bloccheremo la variante se prenderemo il sindaco". Sarebbe stato anche possibile se non fosse stata approvata (stranamente?) di fretta e furia. Inoltre la lista stessa è nata prima della approvazione (con parere negativo dell'ufficio tecnico comunale mi pare) della variante. Occhio quindi, perché sicuramente è stata cavalcata l'onda della variante, ma dobbiamo ricordarci che la "scorrettezza" è stata votarla all'ultima assemblea disponibile.

In ogni caso invito chiunque fosse interessato (anche dopo le elezioni...) a bloccare il progetto variante a prendere contato con chi all'interno della lista di Rodda ha già portato le carte all'avvocato: in caso di processo servirà un'iniziativa popolare per raccogliere i fondi necessari a coprire le spese legali.

Per me “Vivere Trezzo” è stata la principale artefice della sua sconfitta (anche se con il nome di “insieme per Trezzo”, la giunta uscente), non c’è dubbio, ma aveva un buon programma e dei validi candidati, che una volta eletti avrebbero dato garanzie e certezze.

Su una cosa sono perfettamente d’accordo: “Forse tutto il centrosinistra e la sinistra "comunista" e "verde", nonché i gruppi e le associazioni dovrebbero riflettere in futuro prima di sostenere proposte che vanno contro i propri valori”. E speriamo che “Vivere Trezzo” mediti su propri errori.

E non solo lei ci tengo a precisarlo. Io parlo proprio di _TUTTI_

Ora c’è la lega e se qualcuno si aspetta da loro “saggezza e senza le iperboli tipiche dello schieramento leghista nella politica nazionale” non deve far altro che leggere il programma. E’ tutto scritto (o quasi perché dove il programma non risulta chiaro fa ancora più paura ), saranno tempi duri. Spero soltanto che tutti abbiano agito in buona fede, ma credo sia una mera illusione: temo possa esserci chi ha avuto vantaggio nel approvare certe cose e chi ha speculato gratuitamente su errori altrui per ottenere una manciata di visibilità….

Chiudo con una provocazione (se no non sono io….):

Mai Pa(g)ura… ora ci pensa la lega

Ps: il pensiero peggiore va ovviamente agli elettori di lega e pdl…


Ehi che bella frase scrissi tempo fa :D

Io sinceramente non credo che vedremo cose straordinarie da parte della nuova giunta. Il programma l'ho letto e ha comprensibilmente intere sezioni che io personalmente stralcerei, ne ha altre che penso non saranno realizzate e altre che penso realizzeranno. Credo comunque che la figura di Villa sia abbastanza lontana da quella dei più focosi sostenitori della Lega Nord che vediamo in parlamento. Credo che in politica locale conta molto la persona più del partito (anche per questo la lista "più Trezzo" ha ottenuto così tante preferenze?).

Una delle cose che mi ha convinto al non voto prima (e al voto a più Trezzo poi) è stata però vedere il volantino di Rodda con scritte frasi in cui si annunciava tutela del verde, quando la variante porta anche il voto di Rodda stesso.

Non è comunque una questione di sola variante, almeno per quanto mi riguarda. Certo ha avuto un ruolo centrale nella _MIA_ scelta, ma penso che non sia stata l'unico motivo che ha spinto tanti elettori via da "Vivere Trezzo".


Per qualche tempo preferirei non affrontare temi politici nei prossimi post e tornare alle mie solite cavolate. Lascio aperti i commetni a questo post e al precedente, fateci sapere che ne pensate, ovviamente sempre rispettando le opinioni altrui e in maniera civile.

martedì 9 giugno 2009

Commento alle comunali

Carissimi amici,

Vorrei fare un commento, forse più per me stesso che per voi lettori, sui risultati elettorali del comune di Trezzo sull'Adda.
Innanzi tutto partirei dai numeri:

Danilo Villa voti 3226 (45,30%)
Luca Rodda voti 2637 (37,03%)
Carlo Sironi voti 981 (13,70%)
Maurizio Gargallo voti 278 (3,9%)

Vorrei fare qui un paio di considerazioni: La prima è di carattere generale, la seconda invece ha impronta politica.

Queste elezioni hanno segnato la fine di un lungo governo del centrosinistra nel nostro paese, infatti Villa ha guadagnato il titolo di sindaco con un vantaggio di 589 voti.
I 981 voti raccolti da Sironi con la lista civica "Trezzo più" sono un buon risultato e permettono a tale lista di avere 2 consiglieri (4 ne spettano a "Vivere Trezzo").

Viene spontaneo chiedersi se la nascita della lista di Sironi abbia permesso di vincere alla destra ma, personalmente, non credo che sia il caso.
Guardiamoci in faccia, ciò che è stato realizzato da "Trezzo più" è stato soltanto mettere a nudo quello che stava succedendo a Trezzo e che molti (troppi?) elettori non conoscevano.
Anche Pasquale Villa, ex sindaco di Trezzo non propriamente di destra, ha iniziato la sua personale campagna contro quello che ha segnato la sconfitta di Rodda: la variante del piano regolatore approvata in fretta e furia e poi misteriosamente (?!?!?) tolta dall'ordine del giorno della giunta provinciale proprio prima delle elezioni.

Vogliamo fare della mera aritmetica? Facciamola! Sommiamo i voti di "Trezzo più" a "Vivere a Trezzo" e sommiamo i voti di Gargallo con quelli di Villa. Risultato: 3618 contro 3504. Cioè la sinistra avrebbe vinto con 114 voti di scarto.

Ma le regole dell'aritmetica non valgono in politica e non è sempre vero che due più due fa quattro. Manca all'equazione una variabile importante che sono coloro, come me, che non avrebbero votato o avrebbero votato nullo nel caso in cui ci fosse stato un duopolio a contendersi il titolo di sindaco.
Su 7000 elettori contiamo almeno il 2% di bianche e astenuti (Nella realtà tra bianche e nulle siamo sul 3%) ? Ecco che perdiamo l'esiguo vantaggio.

È un esercizio di stile naturalmente perché non è possibile sapere come sarebbero andate le cose. Certo è che adesso Trezzo deve ripartire, con una giunta di destra.

Da una parte penso che i voti raccolti da Sironi siano stati espressione di malcontento rispetto alla giunta Milanesi (a proposito come è andato Milanesi in provincia?) dall'altra è lo specchio di quello che è successo nelle provinciali: Podestà ha superato Penati anche nel nostro comune.

Cosa si può concludere da questo? Direi che la lezione principale è che i cittadini riescono ancora a avere un peso "politico" nella vita del paese. Purtroppo questo ha consegnato il paese nelle mani di una giunta di destra che, spero, a Trezzo amministri con saggezza e senza le iperboli tipiche dello schieramento leghista nella politica nazionale.

Resto del parere cheì questa sconfitta abbia fatto bene anche alla sinistra. Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria disse un bel giorno qualcuno.
Forse tutto il centrosinistra e la sinistra "comunista" e "verde", nonché i gruppi e le associazioni dovrebbero riflettere in futuro prima di sostenere proposte che vanno contro i propri valori.

Certo è che se una lista come Vivere Trezzo si è sentita (a torto o a ragione) minacciata dalla lista sicuramente meno organizzata e meno "finanziata" di Trezzo più, forse sarebbe il caso di chiedersi perché.

Fatemi sapere anche voi come la pensate, naturalmente tutto quello che ho scritto è mia personalissima opinione, contestabile quanto volete e discutibile quanto volete purché in toni civili da tutti. Mi piacerebbe sentire anche qualcuno che mi faccia da nemesi.

Vivere liberi o morire!

Lomion

mercoledì 3 giugno 2009

PERCHE' NO!

Comunicato stampa

dell’Amministrazione Comunale

al termine del C.C. dello scorso 28 maggio

PERCHÉ LA VARIANTE

FORNACE DELL'ADDA – NUOVO CASELLO

CAVA COLOMBO

PER L'OCCUPAZIONE

Il progetto prevede 753 posti di lavoro (a regime), di cui 587 per nuove assunzioni in un momento nel quale si stanno perdendo tanti posti di lavoro. A questi progetti si aggiunge l'indotto (servizi, attività congressuale, etc.)

PER UNA PRODUZIONE DI QUALITÀ

La variante attua gli obiettivi e le previsioni del Piano di Governo del Territorio, prevedendo l'insediamento di aziende di alto livello, in qualche caso uniche a livello mondiale, escludendo le attività di logistica e commerciali e vietando qualsiasi attività nociva o pericolosa. Tutto questo in un momento di forte recessione e perdita della qualità produttive delle nostre zone.

PER L'AMBIENTE

Il progetto interviene per la maggior parte su aree già industriali (Fornace dell'Adda) e prevede la nuova urbanizzazione di 107.000 mq. A fronte di questa espansione urbanistica, vengono ceduti al Comune 190.000 mq di aree verdi nel Parco Adda Nord, tra cui l'area strategica sul fiume della ex Cava Colombo riqualificata.

PER IL VERDE PUBBLICO

Con questo progetto e i progetti già decisi, le aree verdi di proprietà comunale passano da 22 a 55 mq per abitante. Insieme all'ampliamento del Parco Adda Nord su Trezzo e Grezzago, si tratta di una risorsa decisiva per combattere il consumo di suolo e sostenere le attività agricole di alta qualità ambientale.

PER IL BENESSERE DEI CITTADINI

Ci impegniamo ad utilizzare tutte le entrate derivanti da questi insediamenti, in particolare l'ICI annuale, per migliorare i servizi ai Cittadini e ridurre le tariffe e le imposte

CON LA MASSIMA ATTENZIONE ALLA TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI

La massima attenzione è stata data alla tutela dei beni archeologici: anche se il progetto è al di fuori dell'area individuata dal vincolo archeologico, è stata prescritta una completa campagna di scavi, eseguita a cura della Soprintendenza, prima di poter realizzare alcunché.

Siamo pronti ad ogni confronto sui fatti: e ora di finirla con le notizie false ed i proclami demagogici. Una lettura senza pregiudizi del lavoro fatto ha portato al sostegno della grande maggioranza del Consiglio comunale, con un solo voto contrario e, nell'occasione, la Lega Nord si è spaccata, con un voto a favore ed un voto contrario.






Osservazioni

dai componenti la lista civica

più TREZZO

PERCHÉ NO! ALLA VARIANTE

FORNACE DELL'ADDA – NUOVO CASELLO

CAVA COLOMBO

PER L'OCCUPAZIONE ?

Il progetto non prevede 753 posti di lavoro, di cui 587 per nuove assunzioni, bensì circa 500 addetti totali di cui 225 unità per nuove assunzioni sugli insediamenti di Trezzo ai quali si aggiungono 40 unità derivanti dagli interventi sul territorio di Grezzago.

PER UNA PRODUZIONE DI QUALITÀ ?

La variante non attua gli obiettivi e le previsioni del Piano di Governo del Territorio, bensì va a snaturare le previsioni occupando un indice di superficie ben superiore a quanto previsto dal PGT recentemente approvat (dal 4% al 7%). Tutto questo in un momento di forte interesse per la tutela del suolo dell'inquinamento e della sostenibilità ambientale degli interventi.

PER L'AMBIENTE ?

Il progetto interviene per la maggior parte su aree non ancora industrializzate con gravi problemi ambientali (Vedi Fornace dell'Adda con la presenza di rifiuti ospedalieri ancora presenti), gli interventi interessano

  • fornace dell'adda superficie fondiaria mq. 137.000
  • fornace laterizi superficie d'intervento mq. 12.900
  • nuovo casello superficie fondiaria mq 72.157

Per un totale di 222.064 mq. Con una elevazione dalla superficie fuori terra che raggiunge i 32 mt.

PER IL VERDE PUBBLICO ?

Con questo progetto e i progetti già decisi, le aree verdi di proprietà comunale passano da 22 a 55 mq per abitante, la maggior parte delle quali saranno difficilmente fruibili dai cittadini. Peccato inoltre che nella sua completezza il territorio di Trezzo perderà una consistente porzione di verde, si tratta di una risorsa che difficilmente si potrà recuperare.

PER IL BENESSERE DEI CITTADINI ?

Perché non ci si può impegnare a ridurre le spese, eliminare gli sprechi e rendere più funzionali e qualitativamente più qualificati i servizi ai Cittadini e vivere in un ambiente che non ci soffochi con le emissioni in atmosfera ed un traffico insostenibile, senza sottrarre aree agricole di qualità?

CON LA MASSIMA ATTENZIONE ALLA TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI ?

Non è stata prestata la massima attenzione alla tutela dei beni archeologici, il progetto è a ridosso della zona più ricca di ritrovamenti e la zona di rispetto si estende su altra fascia; sono stati prescritti dei sondaggi che non verranno eseguiti direttamente dalla sovrintendenza.

È veramente ora di finirla con le notizie false ed i proclami mediatici. Gli interessi che ruotano attorno a questa operazione sono ancora una volta di pochi e non della collettività. Alla fine degli anni 80 a termine mandato l'allora maggioranza approvò il piano regolatore nell'ultima seduta valida di consiglio con una risicata maggioranza, oggi a distanza di anni con il parere contrario di alcuni organi istituzionali ed in assenza di altri importanti pareri a 9 giorni dalle elezioni abbiamo assistito al medesimo scempio.

Ultima nota per la chiarezza: V.le Lombardia doveva ospitare attività produttive e portare nuova occupazione per i cittadini trezzesi, peccato che le superfici maggiori abbiano il più basso indice di occupati per mq. che è però sempre superiore a quello dei nuovi interventi 1 occupato ogni 444 mq.






Ti piace questo anti-comunicato? Allora fallo sapere alla lista più Trezzo!